In compresse, per chi non può avere chemio intensiva
Sì negli Usa ad una nuova terapia per i malati di leucemia mieloide acuta. La Food and Drug Administration (Fda) ha approvato infatti il glasdegib, farmaco da prendere in compresse, in combinazione con basse dosi di un tipo di chemioterapia, per gli anziani con più di 75 anni di età o per chi ha altre malattie croniche che non permettono di somministrare una chemioterapia intensiva. "La chemioterapia intensiva si usa generalmente per tenere sotto controllo la leucemia mieloide acuta, ma molti adulti non la possono ricevere per la sua tossicità - spiega Richard Pazdur, direttore del centro di oncologia dell'Fda - Questo nuovo farmaco offre un'altra opzione terapeutica ai medici e ai pazienti". Gli studi clinici hanno mostrato un aumento della sopravvivenza complessiva da 4,3 mesi a 8,3 mesi. Tra gli effetti collaterali più comuni sono stati segnalati anemia, affaticamento, emorragia, febbre, nausea, dolori muscolari e gonfiore agli arti.
fonte: ansa
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